Il contesto:
Il gruppo Humanitas, tra le più importanti realtà di sanità privata in Italia, vanta una presenza attiva nel campo della ricerca, nell’erogazione di formazione di eccellenza e nella prevenzione e cura dei pazienti.
E’ presente sul territorio con varie cliniche ed ospedali. Il progetto che raccontiamo è stato condotto in collaborazione con il team della clinica Humanitas Mater Domini di Castellanza (VA).
Motivazioni ed obiettivi del progetto:
Il progetto riguarda l’informatizzazione del processo di visita e diagnosi relativo ad una campagna di prevenzione cardiovascolare, erogata da Humanitas a beneficio di decine di migliaia di dipendenti di un Gruppo imprenditoriale multinazionale.
La sfida portata da questa iniziativa è stata quella di riuscire ad organizzare un servizio comodo ed efficiente per i pazienti, mantenendo livelli di qualità elevati con costi di erogazione contenuti. Nella pratica si è trattato di progettare un vero e proprio nuovo servizio, innovativo per il suo straordinario rapporto qualità/costo, costruito sfruttando tutte le potenzialità delle nuove tecnologie a supporto della interazione e gestione documentale a distanza.
Strategie di processo e soluzioni a supporto:
Il processo messo a punto per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, ha potuto contare su un sistema informatico di supporto progettato e costruito ad hoc, in una stretta collaborazione tra Humanitas Mater Domini e NEXT Software Solutions.
Le strategie chiave messe in atto sul processo operativo sono state:
- impiego di una unità sanitaria mobile, attrezzata con tutte le apparecchiature diagnostiche necessarie, che si sposta tra le sedi operative del cliente sul territorio italiano, facilitando in tal modo l’accesso ai lavoratori/pazienti e riducendo in modo considerevole i tempi di assenza dal lavoro degli stessi;
- raccolta online delle adesioni dei lavoratori alla campagna di prevenzione e della successiva auto-anamnesi personale;
- prenotazione delle visite centralizzata, con reminder email/sms dell’appuntamento al paziente in modo da ridurre al minimo incomprensioni o dimenticanze;
- prelievo di campioni di sangue direttamente sul camper, con ritiro in giornata ad opera di un fornitore specializzato in analisi di laboratorio, presente ed operativo su tutto il territorio nazionale;
- integrazione dei sistemi di laboratorio con il sistema informatico web based a supporto del processo;
- integrazione delle apparecchiature diagnostiche con il sistema informatico web based a supporto del processo;
- smistamento automatizzato delle attività di refertazione a team di medici specialisti de-localizzati rispetto al punto di visita;
- calcolo automatico indicatori di rischio, per preparare informazioni sintetiche da sottoporre al medico deputato alla conclusione sintetico del check-up;
- produzione digitale e firma digitale di tutti i referti;
- consegna dei referti tramite “cassetto web” personale messo a disposizione di ogni paziente con notifica via email ed sms della sua disponibilità.
Il risultato raggiunto:
Nei primi tre mesi di campagna di prevenzione sono stati completati oltre 860 check up, con 4.315 accertamenti refertati, coinvolgendo un solo infermiere in loco, un laboratorio analisi centralizzato e decine di medici specialisti che hanno potuto diagnosticare i vari accertamenti a distanza, senza mai dover utilizzare e distribuire carta.
Dalla prima visita del paziente alla conclusione del relativo checkup, con consegna dei referti, non sono mai stati superati i 14 giorni solari. I lavoratori accertati hanno potuto accedere online ai loro referti, da casa o dal lavoro, senza bisogno di spostarsi.
Ad oggi hanno aderito online alla campagna di prevenzione circa 3.300 lavoratori, la maggior parte dei quali ha già completato l’auto-anamnesi online.
Per maggiore info scrivici le tue domande o curiosità e ti ricontatteremo